La chiesa di Sant'Eufemia è un motivo indimenticabile delle cartoline di Rovigno e il simbolo di questa magica città mediterranea. La chiesa fu costruita nel 1736, anche se i lavori erano iniziati molto prima. Nel 1651 iniziò a sorgere il campanile e dopo 26 anni la torre raggiunse un'altezza di 62 metri con un monumento a Santa Eufemia incorporato, posto in cima, alto 4,7 metri. La chiesa è in stile barocco e il suo lussuoso interno offre una moltitudine di statue e affreschi, altari e dipinti sacri, preziosi per la visita. La torre è un'attrazione straordinaria e per la vista dalla sua cima, riservata ai più coraggiosi, mentre chi ama stare più vicino alla terra può godersi la vista di Rovigno dalla collina dove è stata eretta la chiesa.
Quanto la leggenda di Eufemia sia impressa nella memoria di Rovigno è testimoniato anche dalla giornata della città, il 16 settembre, quando si celebra anche l'anniversario della sua morte. Eufemia nacque nel III secolo d.C., durante la grande persecuzione dei cristiani nell'area dell'odierna Istanbul. All'inizio dell'adolescenza abbracciò il cristianesimo e fu torturata all'età di 16 anni. La storia racconta che era sopravvissuta a tentativi di ucciderla con la ruota e con i coltelli e di gettarla in una stufa, ma alla fine fu fatta a pezzi da animali selvatici in un'arena. I suoi resti furono prima trasferiti a Costantinopoli, per finire alla fine del VII secolo sulla zattera che il mare portò sulle coste di Rovigno il 13 luglio 800. Una folla radunata sulla riva non riuscì a tirare fuori dal mare il pesante sarcofago. Allora la santa Eufemia si avvicinò a un ragazzo solo, che in seguito, con l'aiuto di due giovenche, riuscì a tirare fuori il sarcofago e a portarlo sulla collina dove fu conservato nella chiesa di San Giorgio, sulle cui fondamenta fu poi costruita la bellezza odierna che custodisce i ricordi della coraggiosa ragazza e tutti i tesori della magica Rovigno. Se affitti un appartamento, una stanza o una casa vacanze a Rovigno, visita l'ultima dimora di Eufemia e scopri la storia di questa magica città.
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Quanto la leggenda di Eufemia sia impressa nella memoria di Rovigno è testimoniato anche dalla giornata della città, il 16 settembre, quando si celebra anche l'anniversario della sua morte. Eufemia nacque nel III secolo d.C., durante la grande persecuzione dei cristiani nell'area dell'odierna Istanbul. All'inizio dell'adolescenza abbracciò il cristianesimo e fu torturata all'età di 16 anni. La storia racconta che era sopravvissuta a tentativi di ucciderla con la ruota e con i coltelli e di gettarla in una stufa, ma alla fine fu fatta a pezzi da animali selvatici in un'arena. I suoi resti furono prima trasferiti a Costantinopoli, per finire alla fine del VII secolo sulla zattera che il mare portò sulle coste di Rovigno il 13 luglio 800. Una folla radunata sulla riva non riuscì a tirare fuori dal mare il pesante sarcofago. Allora la santa Eufemia si avvicinò a un ragazzo solo, che in seguito, con l'aiuto di due giovenche, riuscì a tirare fuori il sarcofago e a portarlo sulla collina dove fu conservato nella chiesa di San Giorgio, sulle cui fondamenta fu poi costruita la bellezza odierna che custodisce i ricordi della coraggiosa ragazza e tutti i tesori della magica Rovigno. Se affitti un appartamento, una stanza o una casa vacanze a Rovigno, visita l'ultima dimora di Eufemia e scopri la storia di questa magica città.
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