Museo marittimo a Dubrovnik

Il Museo Marittimo di Dubrovnik è il luogo da non perdere se avete affittato un appartamento, una camera o una casa vacanze a Dubrovnik e volete sapere qualcosa sulla storia unica della città. Il passato di Dubrovnik è indissolubilmente legato a quello dei suoi marinai e alla storia navale dell'umanità in generale. Esistono teorie, non stabilite da scienziati e storici croati, secondo cui i marinai di Dubrovnik avrebbero raggiunto le coste dell'America prima di Colombo! Se questo sia vero o meno, non lo sapremo mai con certezza, ma il fatto è che hanno commerciato con l'America nel primo secolo di insediamento in questo imponente e promettente continente. “La marina di Dubrovnik attraverso i secoli": questo era il nome della mostra organizzata nel 1941 con i manufatti donati da famose famiglie marinare di Dubrovnik. Questi oggetti sono diventati le fondamenta del Museo marittimo, che sarà istituito otto anni dopo su iniziativa dell'Istituto adriatico dell'Accademia jugoslava delle scienze e delle arti. Dalle prime esposizioni ad oggi, sono stati raccolti più di 5.000 oggetti della storia marittima di Dubrovnik dall'antichità ai tempi moderni. Inoltre, il Museo dispone di una biblioteca di 11.000 titoli del mondo navale ed è membro dell'Associazione dei Musei Marittimi del Mediterraneo, con sede a Barcellona. Il Museo Marittimo, con la più bella esposizione e la storia più dettagliata della Croazia, non è solo una testimonianza dell'abilità dei marinai e dei capitani di Dubrovnik, ma anche della tradizione navale dell'intero Paese. Il Museo si trova nella Fortezza di Sant'Ivan, eretta a sud della città nel 1346, il cui ruolo principale era la difesa del porto cittadino. Il Museo si trova al primo e al secondo piano della fortezza e apre alle 9 del mattino. Nei mesi estivi funziona fino alle 18.00, fino alle 16.00 in inverno. È chiuso il lunedì. Scoprite i giorni in cui i marinai di Dubrovnik scoprivano il mondo, portando il benessere alla loro città e alla famosa Repubblica di Dubrovnik.