Pirate Cave Orsera

La grotta del pirata vicino a Orsera è chiamata in croato grotta di Romualdo, in onore di San Romualdo. Era un eremita che visse in una grotta intorno all'anno 1000 d.C. A lui si attribuisce la fondazione dell'abbazia benedettina di San Michele Arcangelo nel 1040. La grotta si trova vicino alla città di Orsera, nel Canale di Leme. Si è formata più di 20.000 anni fa con numerosi sedimenti che ora custodiscono preziosi reperti che indicano lo sviluppo della vita in queste zone. Un gran numero di specie animali abitava questa grotta, tra cui orsi e leoni delle caverne, leopardi, lupi, volpi, iene, lepri bianche, cavalli selvatici, capre e numerose specie di uccelli. La grotta dei pirati era stata visitata da un uomo preistorico nel Paleolitico, come dimostrano i ritrovamenti di selce, pietra e strumenti in osso che erano in uso all'epoca. Il ritrovamento più importante è costituito dai denti di un bambino di Homo sapiens, che è il ritrovamento più antico del suo genere in Istria. La grotta è oggi abitata da specie protette e in via di estinzione, in particolare Romuald Trcak, un coleottero sotterraneo endemico, e una grande colonia di pipistrelli Myotis myotis. A causa della colonia di pipistrelli, le visite alla grotta sono limitate, dal 15 giugno al 15 settembre, con la guida di un esperto, dalle 10:00 alle 17:00. Dal 1595 fino alla seconda guerra mondiale, gli abitanti del luogo celebravano il giorno di San Romualdo, il 7 febbraio, commemorandolo con una lunga processione che scendeva fino all'ingresso della grotta. Oggi questa usanza è caduta in disuso, ma non lasciate che questo vi tenga lontani dalla grotta del Pirata. Si organizzano visite guidate per gruppi di massimo 10 persone e i 105 metri di grotta a 128 metri sul livello del mare vi regaleranno una piacevole frescura e divertimento nelle calde giornate estive.